Worlds 2015 – Tre italiani nelle prime sei posizioni alla vigilia dell’epilogo

Sarà Calvi Network di Carlo Alberini il secondo iridato J/70? Il traguardo è a tiro, ma non ancora raggiunto. Nel frattempo, con tre equipaggi italiani nelle prime sei posizioni, si consuma la  vigilia dell’epilogo del Campionato Mondiale J/70 in attesa delle ultime due e decisive prove

La Rochelle, 10 luglio – Due prove soltanto al termine del Campionato Mondiale J/70 che dallo scorso martedì impegna 77 team e 16 rappresentanze nazionali nella prima rassegna iridata in acque europee. Scenario nuovo quello offerto dal campo di regata atlantico alla vigilia dell’epilogo, caratterizzato da un sibillino vento side offshore, quasi dimezzatosi dai 12 nodi di intensità iniziali nell’arco delle due prove odierne, dopo aver scatenato uno spettacolo di kitesurf a cornice della tenzone iridata .Questa la fotografia della giornata mentre quella della classifica non presenta mutamenti significativi ai vertici, dove continua a consumarsi la lotta per il titolo iridato tra Messico e Italia, con Carlo Alberini su Calvi Network (tattico Brancko Brcin) protagonista oggi della settima prova, quando decimo alla prima bolina ha infine tagliato il traguardo secondo. Sette i punti che lo separano dal leader Julian Fernadez Nickleman su Flojito Y Cooperando (oggi 6, 6). Nel frattempo, si è ripreso la terza posizione il primo iridato della storia J/70, lo statunitense Team Haley su Helli Hansen, a 8 punti dall’italiano e con un vantaggio di 3 sui britannici di Ian Atkins a bordo di Boats.com che, nonostante una splendida vittoria sull’ultima prova odierna, relegano il Notaro Team di Luca Domenici e Benedetto Giallongo al quinto posto e, al sesto, il team di Franco Solerio su L’elagain.Con due prove ancora da disputare, per Domenici e Solerio sarà molto difficile (ma tecnicamente non impossibile) salire sul podio iridato, tuttavia vanno considerati due fattori. Il primo è che, a differenza di Alberini (vincitore della Key West Race e piazza d’onore alla Bacardi di Miami), entrambi hanno ricevuto il battesimo del fuoco proprio a La Rochelle. Il secondo, e più importante, è che ben tre equipaggi italiani figurano nella top ten alla vigilia dell’epilogo, nonostante la massiccia presenza di equipaggi dagli Stati Uniti dove il fenomeno J/70 è esploso molto prima.

Evidente quindi che, alla rapida espansione della piccola di casa J/Boats nel Vecchio Continente, corrispondono migliori perfermance degli europei con le quali gradualmente si colma il gap con i colleghi d’oltreoceano e si aprono nuovi scenari per il monotipo più acclamato del momento. Con un ruolo tutt’altro comprimario della flotta Corinthian presente ai Worlds di La Rochelle con la bellezza di 20 equipaggi, tra cui figura nella top ten il nome dell’Italia con Jedi 70 di Matteo Difino e Filippo Zabban (ottava posizione nella classifica provvisoria).

Domani, per le ultime due prove del Campionato Mondiale J/70, lo starting signal è fissato alle 10.
Per consultare la classifica generale e Corinthian dopo 8 prove e uno scarto: clicca qui