ALCATEL J/70 WORLD CHAMPIONSHIP – 4° e 5° posto per Calvi Network e Petite Terrible

SFUMA IL PODIO PER GLI ITALIANI, APPUNTAMENTO A PORTO CERVO PER L’EDIZIONE 2017
Quarto posto per Calvi Network (Alberini-Cayard) e quinto per Petite Terrible (Rossi –Paoletti). Il prossimo anno si gioca in casa

Un po’ di amarezza c’è per quel quarto e quinto posto, ai piedi di un podio che era a portata di mano, ma che nelle ultime due giornate dell’Alcatel J/70 World Championship di San Francisco è sfumato sia per la combattiva Petite Terrible di Claudia Rossi, Michele Paoletti tattico, prima in classifica dopo la terza giornata, sia per il tenace Carlo Alberini, coadiuvato dall’indigeno Paul Cayard a bordo di Calvi Network, terzo alla vigilia dell’epilogo e di cui la vittoria della dodicesima prova, la seconda della serie per l’armatore pesarese, ha mandato in archivio la terza rassegna iridata riservata ai J70s lasciando l’impressione agrodolce che l’Italia avrebbe potuto ottenere di più e piazzare ben due dei suoi nel medagliere iridato. Dopo dodici prove, tutte caratterizzate dalla brezza di Ponente tipica della San Francisco Bay, l’equipaggio di Joel Ronning ha messo in fila i campioni uscenti di Flojito Y Cooperando (Necklemann-Hardesty, 3-2) e Africa (Smith-Wright, 1-5), riuscito nella giornata finale a sopravanzare Calvi Network (Alberini-Cayard, 19-1).
Come anticipato, l’equipaggio di Carlo Alberini, che lo scorso anno in occasione del Mondiale di La Rochelle aveva chiuso al secondo posto dietro e Flojito Y Cooperando, ha anticipato Petite Terrible-Adria Ferries (Rossi-Paoletti, 5-3), altro grande protagonista dell’evento organizzato dal St. Francis Yacht Club.
“Certo è mancato il podio, ma da San Francisco torniamo a casa senza dubbio più forti, sia tecnicamente, sia come team: del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che si è trattata della manifestazione contraddistinta dal livello più alto da quando navighiamo nella classe. Resta il rammarico di aver sciupato qualche occasione, ma c’è comunque la soddisfazione di aver vinto due prove di giornata e di aver navigato con un talento come Paul Cayard, che ci ha trasmesso molto sotto ogni punto di vista” ha commentato Carlo Alberini a margine della premiazione, cui ha presenziato anche il Console Generale d’Italia Lorenzo Ortona. Il leader del Lightbay Sailing Team ha poi aggiunto: “Con questo Mondiale si chiude una stagione lunghissima, che ci ha regalato soddisfazioni, come i successi di Key West e Malcesine, e qualche delusione, su tutte l’Europeo di Kiel, dove avremmo potuto fare molto meglio”.