Storie da J/70: Ludovico Fassitelli & Junda

Monaco – A Montecarlo per l’ultima tappa del Monaco J/70 Sportsboat Winter Series, abbiamo fatto una chiacchierata con Ludovico Fassitelli che, con Junda, dopo essersi classificato settimo nell’ALCATEL J/70 CUP 2016, sta ottenendo ottimi risultati nel campionato invernale monegasco ed è in fase di preparazione per il circuito 2017 organizzato da J/70 Italian Class.

Si aspetta il vento in quella che dovrebbe essere la penultima giornata di regate della Monaco J/70 Sportsboat Winter Series 2017: com’è stata l’esperienza fino a qui?

Regatare nella flotta J/70, che anche in questo campionato si è rivelata essere quella con il maggior numero di imbarcazioni in acqua, è sempre entusiasmante. Le Winter Series si stanno in questo senso dimostrando un grande successo per la nostra flotta, che ha sempre visto una media di 40-50 imbarcazioni schierate sulla linea di partenza. L’equipaggio di Junda sta seguendo un percorso consistente, togliendosi anche belle soddisfazioni: abbiamo vinto due tappe e ottenuto il terzo posto alla Primo Cup, fiore all’occhiello della stagione invernale monegasca.

La flotta J/70 vede impegnati, nelle acque di Monaco, anche tanti equipaggi che non si sono finora mai uniti al circuito Italiano ALCATEL J/70 CUP: com’è per l’equipaggio di Junda il potersi confrontare con equipaggi nuovi?

Il fatto che ci si possa confrontare con equipaggi non appartenenti al circuito Italiano è sicuramente un bello stimolo e anche un forte spunto per migliorarsi. Sono tante le barche che arrivano da fuori, ma come sempre il clima nella Classe J/70 è talmente amichevole e piacevole che molti, pur non avendo mai preso parte all’ALCATEL J/70 CUP, stanno ora prendendo in considerazione di partecipare a tutto il circuito Italiano, in preparazione del Mondiale di Porto Cervo: tra questi, ad esempio, l’equipaggio Brasiliano di Manda-Chuva.

La flotta Italiana, ad oggi più numerosa che mai, vede anche delle “sailing stars” tra i suoi regatanti: come ci si sente a regatare in una flotta così competitiva?

Regatare nella flotta Italiana è sempre entusiasmante, bisogna cercare di tirare fuori il meglio non solo dall’equipaggio, ma anche dalla barca, per rimanere sempre competitivi: per fare ciò, i lavori di miglioramento sulla barca e sulle vele, anche grazie al supporto di One Sails, sono continui ed essenziali. Il livello della classe è ormai elevatissimo e l’ambiente è competitivo, ma nonostante questo in acqua rimane il fair play che rende sempre l’atmosfera amichevole. Regatare in queste condizioni è piacevole, perché l’obiettivo ultimo di tutti gli equipaggi deve essere il divertimento.

La stagione 2017 dell’ALCATEL J/70 CUP fungerà un po’ come rampa di lancio verso l’attesissimo AUDI J/70 WORLD CHAMPIONSHIP. Junda sarà presente? Quali sono le vostre aspettative?

Speriamo di sfondare il muro di cento imbarcazioni iscritte, ma visto l’interesse che si è creato attorno all’evento non credo sarà difficile raggiungere quest’obiettivo. L’ALCATEL J/70 CUP potrebbe a mio avviso essere il circuito di punta per la stagione 2017 e la Classe J/70: in molti arriveranno anche dall’estero prima del Mondiale, per iniziare a prepararsi in vista dell’evento di Porto Cervo.
Come socio dello Yacht Club de Monaco posso dire anche che sentiamo molto “vicino” il Mondiale di Porto Cervo e ci stiamo impegnando in prima linea per cercare di portare il maggior numero di barche possibile a regatare.
La location del mondiale è invidiabile, sono certo che sarà, come tutte le manifestazioni organizzate con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda, un grande evento sia in acqua che a terra.

SG